Dopo aver perso il club per pochi milioni, l’ex presidente torna alla carica sui social: “Avevo piani chiari per il futuro”.
Milan, Yonghong Li esce allo scoperto e lo fa attraverso il suo profilo Twitter (@YonghongLi69), aperto da poco. Il misterioso ex presidente del club rossonero – che si dichiara “tifoso del Milan a vita” – si dice pronto a sostenere nuovamente la società di via Aldo Rossi qualora ce ne fosse bisogno.
“Sono tifoso del Milan da sempre – scrive Mister Li sul noto social network – e il suo futuro per me oggi è importante come non mai. Sono così triste per come stanno andando le cose adesso. Voglio parlare e ascoltare”.
“Non parlo inglese o italiano troppo bene – ha aggiunto in uno dei tweet postati – quindi ho dovuto restare fuori da Twitter fino ad ora. Ma alcuni amici mi stanno aiutando a tradurre. Quindi eccomi qui, con le mie idee sul calcio e in particolare sul Milan. In Cina molti si sono innamorati di un club italiano, perché il calcio italiano è stato il primo a essere trasmesso da noi. E il club italiano più magico e leggendario di tutti è stato il Milan”.
Yonghong Li: “Non siamo stati gli unici colpevoli”
Yonghong Li parla anche della sua breve (dis)avventura in Italia: “Quando ho avuto l’opportunità di investire e di dare il mio sostegno finanziario al club rossonero, sono stato così felice di farlo. Non come un investitore in cerca di un profitto rapido, ma come un vero tifoso nella posizione di aiutare il club amato. Avevo piani chiari per il futuro, ma i piani furono smantellati e all’improvviso non ero più il proprietario del mio amato Milan”.
Tra i vari argomenti affrontati, c’è anche quello relativo alla fascia da capitano assegnata a Bonucci. Mister Li ci tiene a smentire le dichiarazioni di Montolivo: “Ho controllato con David (Han Li, ndr). E non è vero. Montolivo è un giocatore illustre, ma questa decisione non è stata nostra. Le persone spesso ci hanno dato la colpa per i problemi del Milan in base alle loro esigenze, ma non siamo stati gli unici responsabili”.
Infine, Yonghong Li si propone nuovamente come “salvatore” (si fa per dire!) del club: “Se avrò l’opportunità di aiutare di nuovo, se c’è un modo in cui posso ancora farlo, sicuramente lo farò. Nel frattempo, parliamo insieme”.